L’avventura del rosiesbookclub è iniziata da quasi due anni e più di una persona mi ha chiesto delucidazioni sul metodo che sto sviluppando per l’insegnamento della lingua inglese e cultura anglofona nei corsi, laboratori per bambini e incontri di conversazione.
Come ho già specificato, questo metodo nasce dalla mia esperienza di insegnante di lingue e dai miei studi in qualità di ricercatrice (di studi letterari, culturali e coreutici). Comun denominatore di questi due percorsi è l’importanza della narrazione che se nelle ricerche emerge nel rapporto fra danza e letteratura, nell’insegnamento delle lingue si esplica nella maggiore facilità che si ha nel memorizzare una regola e attivare quel processo di associazione che ci permette di assorbire nuove conoscenze quando si è stimolati dal racconto di una storia.
Per esempio, nel corso che ho tenuto la scorsa primavera, ho scelto Moby Dick di Herman Melville. Questo non ha significato leggere tutto il libro in lingua originale, ma prendere spunto da qualche frase, video, immagine e oggetti menzionati nel romanzo per trattare e approfondire aspetti sia lessicali che grammaticali. In una lezione ho parlato del grog, bevanda calda presente nel libro e ho utilizzato una delle numerose ricette rintracciabili online, per introdurre l’imperativo che spesso si utilizza nei ricettari.
Così gli studenti hanno appreso un tempo verbale, ampliato il lessico e assaggiato (è proprio il caso di dirlo) un piccolo ma significativo episodio di Moby Dick, dove il capitano Achab decide di dare da bere il grog all’equipaggio dopo aver fatto un discorso solenne sulla caccia alla balena bianca.
In modo simile, ho organizzato gli altri corsi, come quello per principianti dedicato a Pride and Prejudice di Jane Austen o quello che sto portando avanti ora dedicato ad Animal Farm di George Orwell.
Per info: t 328 644 3996, e rosellasimonari@gmail.com